Claudia Pisani
Claudia ci prende per mano e ci porta a casa: attraversando i suoi versi torniamo ad abitare quello spazio di silenzio e cura che si perde nel frastuono dei giorni. Si apre allo sguardo un paesaggio di mare, di roccia, di tetti, di orizzonti e di vertigini; e di piccole crepe che a guardarci dentro diventano strapiombo.
Gemma Falconetti
Claudia Pisani
Pensarsi albero e collocare le proprie radici in mare. Un raccolto di poesie, foglie adagiatesi su di un percorso dove l’uno si riconosce tale grazie al tutto che lo comprende, dove passano treni rapidi su binari strani e si spalancano finestre sul cielo, dove la pietra ritorna al mare e il fumo si infrange sulla pietra; dove sussulta in forme sempre diverse quello spavento fragile che anticipa di un istante l’onda piena dell’emozione.